Radicali liberi e antiossidanti: parte I

Radicali liberi e antiossidanti: parte I

02.08.13 12:16

Capire meglio i processi ossidativi e le conseguenze. Nella prima parte conosceremo meglio i radicali liberi e gli effetti sull'organismo a livello microscopico e macroscopico.


I radicali liberi

I radicali liberi sono il prodotto di un processi chimici nell’organismo in cui è implicato l'ossigeno. Alcuni fattori come fumo, stress, inquinamento, esposizione ai raggi UV e attività fisica eccessiva contribuiscono ad un aumento della formazione dei radicali liberi. I radicali liberi attaccano le cellule circostanti ossidandole. Questo processo è alla base di numerosi disturbi, problemi e patologie per l’organismo, nei casi più gravi della comparsa di tumori.
Gli antiossidanti prodotti dal nostro corpo e assunti con l'alimentazione aiutano a contrastare l’azione dei radicali liberi.

Ma cosa significa radicale libero e cos’è l’ossidazione?

Un radicale libero è una molecola che si forma nei processi in cui è implicato l’ossigeno. Si tratta di una molecola instabile che ha perso un elettrone e cerca per questo di recuperarlo sottraendolo alla molecola o atomo più vicino. Dal momento della sua formazione un radicale libero impiega soltanto 10 alla meno 11 secondi (vale a dire 0,00000000001 secondi) a sottrarre un elettrone alla molecola o all'atomo più vicini (ad esempio alla membrana di una cellula o al suo dna). La sottrazione dell’elettrone è detta ossidazione. L’atomo o la molecola a cui viene sottratto l’elettrone divengono a loro volta radicali liberi. In questo senso viene innescata una reazione a catena. Quando il processo ossidativo supera certi limiti rappresenta un carico per l’organismo. Per questo si parla di stress ossidativo.
Il processo ossidativo compromette infatti la funzione cellulare e può portare in alcuni casi ad un mutamento a livello genetico delle cellule (quando ad esempio ad essere interessato dall’ossidazione è il dna) con il conseguente eventuale sviluppo di cellule tumorali.

A livello cellulare l’azione dei radicali liberi può portare a:

- un’alterazione o restrizione della funzionalità della cellula ma anche alla morte cellulare per via dei danni subiti dalla membrana
della cellula (che è la parte più esposta essendo la più esterna)
- danni al dna quando l’ossidazione arriva fino al nucleo della cellula con l’insorgere di una divisione cellulare incontrollata (cancro)
- inattivazione degli enzimi
- produzione ridotta di proteine da parte del corpo
- distruzione dei ricettori sulla membrana cellulare. I ricettori sulla membrana sono delle proteine specifiche che come una sorta di tasselli
di un puzzle hanno la capacità di agganciare solo certi tipi di enzimi o ormoni. Alcune cellule possiedono ad esempio dei ricettori per l’ormone
insulina che agganciandosi invia alla cellula il segnale per ricevere il glucosio. Distruggendo i ricettori sulla membrana i radicali liberi intaccano
il meccanismo di trasmissione. Una cellula in cui ad esempio sono stati distrutti i ricettori per l’insulina non sarà in grado di ricevere
gli zuccheri e morirà per mancanza di energia necessaria alla sua sopravvivenza.



A livello macroscopico l’azione dei radicali liberi è responsabile di:

- aumento della pressione sanguigna, varicosi, pelle stanca in quanto i radicali liberi attaccano anche i vasi sanguigni e le cellule epidermiche.
- patologie oculari (degenerazione maculare senile, cataratta, …)
- ictus e problemi neurodegenerativi (demenza): se i radicali liberi attaccano i vasi sanguigni del cervello a lungo andare aumenta il rischio di ictus.
Se sono interessate le stesse cellule nervose con il tempo viene favorito l’insorgere di degenerazioni di carattere neurologico (demenza)
così come anche un calo di attenzione.
- danni alle articolazioni attraverso la modificazione della struttura del collagene delle articolazioni, possibile insorgere di patologie artritiche.
- cancro. Se ad essere attaccato è il dna delle cellule è possibile che ne venga modificata la struttura. Se la cellula anomala non viene eliminata
dal sistema immunitario può moltiplicarsi dando origine ad un tumore.


Questi esempi mostrano come i radicali liberi siano implicati in innumerevoli processi alla base patologie anche gravi. Tanto maggiore deve essere allora la consapevolezza di poter e dover contrastare l’effetto dei radicali liberi grazie ad uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta che garantisca al nostro corpo una quantità sufficiente di antiossidanti per contrastare l’azione dei radicali liberi.
Nel prossimo articolo vedremo come l'azione degli antiossidanti è in grado di contrastare o arginare i danni provocati dai radicali liberi e quali alimenti sono particolarmente ricchi di queste preziose sostanze.


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